
COVID19-FREE PROCEDURE
In fase di prenotazione, la Dott.ssa Paola Carlino provvederà ad effettuare un triage telefonico per valutare eventuali fattori di rischio del paziente.
All'arrivo in studio, in un'area antistante l'ingresso, verrà rilevata la temperatura corporea tramite termometro no-touch a infrarossi e dopo aver effettuato la disinfezione delle mani con gel igienizzante (erogato da dispenser automatizzato), verrà consegnata una mascherina monouso.
VISITA OCULISTICA
La visita oculistica partirà da una dettagliata anamnesi; a seguire, dopo aver valutato l'acuità visiva del Paziente, la Dott.ssa Paola Carlino effettuerà l'osservazione biomicroscopica del segmento anteriore e della superficie oculare, la tonometria e la valutazione del fundus oculi. Se la storia clinica del Paziente meriterà ulteriori approfondimenti, si procederà all'eventuale esecuzione di esami strumentali di secondo livello.
È consigliabile organizzarsi con un accompagnatore al termine della visita, in quanto la dilatazione della pupilla (consigliata, ma non obbligatoria) rende la visione difficoltosa per la guida.
Hai bisogno di un oculista?
Mi occupo della diagnosi e della terapia di malattie dell'occhio comuni e rare, sia del bambino sia dell'adulto. Tra queste rientrano:
Difetti della vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia)
Strabismo
Sindrome dell'occhio secco
Valutazione strumentale della superficie oculare e quantificazione eventuale discomfort lacrimale (portatori di LAC, Cheratocono, Artite Reumatoide, LES, Sdr di Sjogren, Polimiosite, Connettiviti in genere)
Infezione ed Infiammazioni della parte anteriore dell'occhio (congiuntivite, cheratite, iridociclite)
Infiammazioni della parte posteriore dell'occhio (neurite, uveite posteriore)
Cataratta
Glaucoma
Cheratocono
Patologie degenerative della retina (degenerazione maculare legata all'età, degenerazione corio-retinica miopica, retinopatia diabetica)
Manifestazioni oculari associate a malattie sistemiche
VISITA OCULISTICA PEDIATRICA
La visita oculistica pediatrica richiede un'attenzione particolare, in quanto è importante che il piccolo Paziente abbia un ricordo positivo della visita effettuata.
In età prescolare, la valutazione della vista viene effettuata con il "gioco delle E" dove il bambino dovrà indicare l'orientamento delle punte delle forchettine. Rendere divertente questa fase, prima della visita, magari regalandole una connotazione magica o di sfida per raggiungere un premio, aiuterà il bambino a sentirsi più sereno, avendo familiarizzato con ciò che avverrà durante la visita.
È preferibile la presenza di un solo genitore (o accompagnatore) per evitare sia di distrarre il bambino sia sovraffolamenti, come imposto dalle direttive antiCOVID-19.


